VERDI, Bonelli: Noi unico antidoto a ogm Monti-Pd-Sel

Questa è una mia intervista pubblicata oggi e rilasciata a Francesco Bongarrà, giornalista dell’Ansa.

Addio ai motori a scoppio inquinanti entro il 2025, stop alla Tav e incentivi alla ricerca nel campo delle energie rinnovabili. E’ la ricetta che indica per un governo guidato da Rivoluzione civile e da Antonio Ingroia. Un movimento che, per il leader dei Verdi, “é un’innovazione politica indispensabile per far sopravvivere i valori del centrosinistra che rischiano di essere cancellati dal protagonismo politico di Monti e dalla scelta del Pd e di Sel di allearsi con lui dopo le elezioni”. Ma soprattutto come l’”unico antidoto all’ogm politico rappresentato dall’alleanza tra Monti-Vendola-Bersani che hanno già deciso di governare insieme dopo le elezioni”.

Al primo Cdm in caso di vittoria, Bonelli porterebbe “un atto integrato in cui prevedere l’abolizione, entro il 2025, del motore a scoppio per far posto all’auto pulita e per anticipare la terza rivoluzione industriale. Se non si investe con forza nell’auto pulita – ribadisce all’ANSA – in Italia rischiamo il tracollo industriale ed occupazionale anche perché alla crisi economica si aggiunge quella ambientale delle città che, ormai, devono fare i conti con l’emergenza smog che obbliga a sempre più frequenti blocchi del traffico. Il secondo punto di questo provvedimento sarà il definanziamento della Tav, la cancellazione definitiva del Ponte sullo Stretto di Messina e del programma per i caccia F-35. I 34 miliardi risparmiati saranno destinati al lavoro, al trasporto pubblico, alla scuola, all’università e alla ricerca. Bisogna aprire subito almeno 10 mila cantieri per la lotta al dissesto idrogeologico e la difesa del territorio. Al terzo punto ci sarà la defiscalizzazione delle imprese che investono nell’innovazione tecnologica in quella di processo e di prodotto. Infine ci saranno norme per la riduzione del consumo del suolo e per la tutela del paesaggio agrario”.

Bonelli attacca tutti i candidati premier, tranne il “suo” Ingroia che ringrazia per “averci messo la faccia”. Berlusconi “ha legalizzato l’illegalità. Basta! Il ventennio berlusconiano si conclude con un dramma sociale, ambientale ed economico per il Paese e con una farsa politica di chi è pronto a spendersi nell’elogio della mazzetta, pur di giustificare un sistema marcio che cola a picco. Monti – dice poi – è l’altro volto della destra, quello moralmente presentabile ma egualmente insostenibile dal punto di vista sociale ed ambientale. Cambia l’interprete ma non l’idea e nemmeno i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. A Pierluigi Bersani una domanda. Cosa c’entra Monti (con Casini e Fini) con il centrosinistra e le famiglie progressiste europee?”. Ma il dato che Bonelli individua in Rc è soprattutto politico. “Penso che le urne – dice – daranno un segnale chiaro per il cambiamento radicale, un cambiamento che vuole archiviare le politiche predatorie fatte dal governo Berlusconi prima e Monti poi. La soluzione per noi dovrebbe essere un’alleanza progressista ecologista di tipo europeo come accaduto in Francia e come accadrà in Germania. Ma Bersani – attacca- ha preferito imprimere alla sua azione politica una svolta conservatrice.

Adesso tutto è nelle mani degli italiani che hanno la possibilità di chiudere con Berlusconi e fermare definitivamente le politiche di Monti. I cittadini possono evitare un’alleanza tra Monti-Vendola-Bersani che hanno già deciso di governare insieme dopo le elezioni. L’antidoto a questo ‘ogm’ politico si chiama Rivoluzione Civile”.

http://www.ansa.it/web/notizie/elezioni2013/news/2013/02/20/Bonelli-Noi-unico-antidoto-ogm-Monti-Pd-Sel-_8280631.html

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