Ingroia :«Bersani mi sembra molto incerto

L’ex magistrato: «Il voto utile è quello dato a noi» «E se non vinciamo, potrei pure tornare in Guatemala»

«Il voto utile? Né a Bersani, né a Berlusconi che su questo punto parlano la stessa lingua, ma a noi».  E’ molto netto e sicuro il leader di Rivoluzione Civile che controbatte a chi vede nelle preferenze ai piccoli la dispersione del voto. Ed è il punto politico più saliente della videochat di Corriere.it con i lettori, moderata da Daniele Manca e Luca Gelmini, di cui l’ex magistrato è stato ospite.

«IL PAPA? MEGLIO WOJTYLA» - Una chiacchierata che è iniziata ovviamente con  un  commento sulla notizia del giorno (e probabilmente di tantissimo tempo a venire): le dimissioni annunciate da Benedetto XVI. «E’ la testimonianza che tutte le strutture evolvono, anche il Papato. Certo il suo pontificato non sarà come quello di Wojtyla, di cui ricordo con affetto le parole sulla mafia».  Ingroia non ha avuto sempre parole tenere sulla Chiesa: «I preti coraggio, come Don Puglisi, hanno sempre fatto poca strada». Come non molto si è impegnato il Pd: «ha fatto poco per eliminarla la mafia, si è limitata a contenerla»

«BERSANI, UN INCERTO»- Ecco, il Pd ( e Bersani) sono i convitati di pietra della videochat. Sarebbe disposto a fare il Ministro della Giustizia Ingroia in un governo presieduto dal segretario? «Certo, farebbe più al caso mio che il ministero del Turismo.   Ma il punto è cosa si va a fare». Il punto vero è, come gli chiedono più lettori: ma lei detesta Bersani? «Niente affatto, non sono io che detesto Bersani, sono quelli del Pd (da Renzi a Franceschini) che detestano noi.  Ma i nostri avversari sono Berlusconi e Monti».  No, Ingroia non  detesta Bersani, semmai per l’ex magistrato, il segretario è un «incerto, perché non sa dove andare». E se Berlusconi è «criminogeno», Grillo è un «comico, perché la politica non si fa con le battute di spirito.

«POTREI TORNARE IN GUATEMALA»- Infine qualche malizioso gli chiede se tornerà in magistratura, qualora con la politica non andasse bene: «Sono contrario ai magistrati che entrano ed escono dalle aule del tribunale. Io di sicuro non tornerò a Palermo a fare il magistrato. Anche se non ci sarebbe alcuna controindicazione se, per esempio, tornassi a  svolgere un ruolo internazionale, come quello in Guatemala».

Matteo Cruccu

Articolo originale: http://www.corriere.it/politica/speciali/2013/elezioni/notizie/11-febbraio-ingroia-videochat-gelmini-manca_ea70b214-743f-11e2-b945-c75ed2830f7b.shtml

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